Lo spettacolo

CHI

Il progetto teatrale è ideato da Luca Piana, autore e interprete della parte narrativa, con la produzione del Circolo di Studi Artistici & Sociali “Espressione Est”.
Partecipa all’iniziativa il Coro Alpini Passons, 30 elementi, alpini in congedo e simpatizzanti guidati dall’amore per il canto popolare di montagna, diretti e coordinati dal Maestro Marius Bartoccini e uniti nell’obiettivo di arricchire con passione e professionalità il patrimonio culturale alpino, adattandosi musicalmente a nuove forme di spettacolo.

COSA

Dopo un’accurata lettura di documenti e testimonianze, ispirandosi ad una forma di monologo teatrale, Luca Piana si presenta al pubblico per raccontare ed esporre l’opera teatrale “Di qui non si passa – La storia degli alpini”. Nata dall’esigenza di offrire un valido momento di riflessione in occasione del 40°anniversario del gruppo Alpini di Primulacco, l’opera mette in scena, attraverso un racconto storico-narrativo, il percorso del corpo degli Alpini dalla nascita all’evoluzione, senza dimenticare il notevole contributo storico ed umano dato al nostro Paese e alla nostra regione in notevoli occasioni, dalle guerre alle calamità naturali.
Il viaggio, che ha il difficile compito di mettere in luce, nonostante i momenti di difficoltà e oscurità, le piccole e grandi vittorie umane e storiche care al gruppo degli Alpini, sarà nella sua stesura unica e originale il punto di partenza per sviluppare l’idea di un vero e proprio spettacolo da realizzarsi in occasione del centenario della Grande Guerra.
La parte narrativa è supportata dal valido contributo corale offerto dal Coro Alpini Passons, diretto dal Maestro Marius Bartoccini, vera e propria colonna sonora per i momenti salienti della narrazione.

PUNTI CHIAVE

Lo spettacolo, così com’è strutturato, si rende unico ed esclusivo nel suo genere poiché coinvolge diverse sfere artistiche altrimenti difficilmente amalgamabili. Tale originalità e flessibilità sono dunque il punto di forza che permette al progetto di rendersi appetibile ed apprezzabile sotto diversi punti di vista. L’utenza a cui può essere rivolto tale contributo è sicuramente svariata; si pensi all’aspetto storico che può costituire un valido sussidio didattico per le scuole, all’aspetto musicale che permetterà dunque all’opera di essere inserita in un contesto concertistico, all’aspetto teatrale apprezzabile sia da un pubblico teatralmente preparato che non, e infine all’aspetto culturale, pietra miliare per la nostra identità territoriale. In una parola, tutti gli aspetti sopra evidenziati rendono l’iniziativa ben adattabile a qualunque tipo di contesto voglia accoglierla sul nostro territorio, dalle
scuole ai comuni, dalle biblioteche ai musei, dai teatri agli auditorium…

RICONOSCIMENTI

Sabato 30 luglio 2022 al prestigioso teatro Caio Melisso di Spoleto si è svolta la serata finale della 33^ edizione della Festa del Teatro Italiano dove i componenti del direttivo nazionale FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) hanno consegnato i premi “FITALIA” alle compagnie vincitrici delle varie sezioni. Lo spettacolo “Di qui non si passa – La storia degli alpini” è stato premiato come vincitore della sezione Teatro di Narrazione.